L’ovo

Castel dell’ovo
Castel dell’Ovo – Il nome deriva da un’antica leggenda secondo la quale il poeta latino Virgilio, che nel Medioevo era considerato anche un mago, nascose nelle segrete dell’edificio un uovo che mantenesse in piedi l’intera fortezza. La sua rottura avrebbe provocato non solo il crollo del castello, ma anche una serie di rovinose catastrofi alla città di Napoli.
La leggenda circolava già dal 300 d.C. : L’ uovo sarebbe stato sistemato in una caraffa di vetro piena d’acqua protetta da una gabbia di ferro. Questa fu appesa a una pesante trave di quercia sistemata in una cameretta situata nei sotterranei del castello.
Finora ancora nessuno ha trovato l’uovo …
Castel dell’Ovo è stato costruito su di un isola che si chiamava Megaride è che ora è invece collegata alla terraferma.
I coloni greci che già dal IX secolo avanti Cristo si erano stanziati ad Ischia e Cuma, nel VI secolo avanti Cristo crearono un’insediamento sull’isoletta di Megaride, dove attualmente è situato il Castel dell’Ovo, che chiamarono Partenope, dal nome della Sirena che, come narra la leggenda, si era suicidata, affranta per non essere riuscita ad ammaliare Ulisse con il suo canto.
La colonia poi, intorno al 470 avanti Cristo, si espanse sulla terraferma fin sul Monte Echia (Pizzofalcone) e prese il nome di Neapolis (città nuova) per distinguerla dal precedente insediamento Palepolis (città vecchia).
Sull’isola di Megaride morì anche l’ultimo Imperatore Romano, Romolo Augustolo nel 476 dopo Cristo. Attualmente la ex isola è parte integrante del “Borgo Marinari”, caratterizzato da ristoranti (alcuni famosi in tutto il mondo come Zi Teresa, La Bersagliera, Ciro, Il Transatlantico), bar e pubs
…pieno di vita fino a notte fonda.

Pubblicato da Michele Esposito

Nerd nato prima della parola che mi identifica... Geek riscoperto, visto che anche questa non esisteva! Sono un semplice appassionato di fotografia ed informatica, e di una delle mie passioni ne ho fatto un lavoro!