Grillo

Grillo Parlante è un personaggio immaginario del romanzo di Carlo Collodi, Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino: il grillo parla con il burattino e lo ammonisce, impersonando la voce della coscienza che cerca di orientare Pinocchio verso le scelte giuste.

Descrizione
Nel libro il Grillo Parlante appare quattro volte: la prima di esse è poco dopo l’inizio delle avventure del burattino (capitolo IV), quando, in preda alla fame, questi sta cercando del cibo in casa di Geppetto. In questa occasione Pinocchio, stufo di sentire i suoi rimproveri, gli lancia addosso un martello e lo spiaccica. Più avanti (capitolo XIII), il Grillo ricompare sottoforma di fantasma e tenta nuovamente di far ragionare Pinocchio che sta per seminare i suoi zecchini d’oro, ingannato dal Gatto e la Volpe. Anche in questo caso i suoi ammonimenti saranno vani. Nella sua terza apparizione (capitolo XVI) il Grillo è uno dei quattro dottori che visitano Pinocchio moribondo a casa della Fata Turchina: si dimostra il più assennato di essi, poiché è l’unico che capisce che Pinocchio sta solo fingendo di essere malato e gli ricorda i suoi cattivi comportamenti, facendolo piangere. Poco prima della fine del romanzo (capitolo XXXVI) il Grillo riappare sano e salvo e dà ospitalità a Pinocchio e Geppetto usciti dalla pancia del Pesce-cane in una casetta regalatagli dalla Fata Turchina. Qui ricorda a Pinocchio quanto sia stato cattivo con lui, ma di fronte al pentimento del burattino non gli dimostra rancore e gli offre tutto il suo aiuto.

Il Grillo Parlante rappresenta la saggezza delle persone di buon senso, ma anche la stessa coscienza di Pinocchio: nelle prime due apparizioni, quando il burattino è ancora ingenuo e poco assennato, il Grillo viene messo violentemente a tacere, a rappresentare la cattiva considerazione che i ragazzacci hanno delle persone sagge, ma anche della propria voce interiore che li porta a riflettere sui comportamenti sbagliati. Nelle successive due apparizioni i consigli del Grillo hanno più successo perché la sua storia va di pari passo a quella di Pinocchio, che si sta lentamente trasformando in un bravo ragazzo: nel primo caso lo pungono nel vivo, mettendolo di fronte alle sue cattiverie; nel secondo caso invece segna il primo vero passo verso l’accettazione degli altrui consigli e della propria bontà.

Può sembrare strano che il Grillo Parlante “resusciti” nel capitolo XVI dopo essere stato eliminato da Pinocchio ed essere successivamente ricomparso come spirito; questo si può spiegare col fatto che l’intenzione di Collodi era quella di far terminare le Avventure di Pinocchio proprio nel capitolo XIII, con la morte del burattino; successivamente invece creò la seconda parte della storia, nella quale il Grillo appare vivo e vegeto.

Fonte – Wikipedia

Pubblicato da Michele Esposito

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